MISSION
MAI PIÙ SOLI

Urologia e Solidarietà Onlus - Mission
CHI SIAMO

Urologia e Solidarietà Onlus nasce dall’idea di tre uomini Luca Lamberti, professionista nell’ambito della sanità, appassionato di associazionismo e membro del Rotary Club Varese Ceresio, Alessandro Piccinelli medico specialista in urologia con grande esperienza nella chirurgia laparoscopica e da Riccaldo Galli medico urologo con importante formazione in endourolgia e molto interessato alle nuove tecnologie diagnostiche nonché chirurgiche.
Al principio di ogni cosa, c’è una scintilla che permette di trasformare un’immagine in qualcosa di concreto; cosi, una sera, tra amici, parlando di sogni e progetti è nata la volontà di creare un’associazione che fosse capace di comunicare la idee di tre uomini uniti da visioni diverse, ma motivazioni uguali. Abbiamo semplicemente deciso di trasformare le nostre idee in azioni, così abbiamo deciso di fondare un associazione Onlus Abbiamo tanti sogni nel cassetto ed, al primo posto, troviamo la volontà di sostenere e stare vicino alle persone che si trovano a dover affrontare l’inizio di un iter diagnostico. Il nostro intervento vuole essere di sostegno in questo percorso.
OBIETTIVO

Gli obbiettivi che URO.SOL si pone sono di varia natura e sicuramente molto ambiziosi, ecco cosa vorremmo fare:
Viviamo in una fase di cambiamento, in cui, sempre più, la medicina moderna volge più attenzione alla prevenzione oltre che, naturalmente, alla cura e per fare questo, l’uomo, il paziente, deve essere informato. Oggi la diagnostica ha davvero fatto passi da gigante e questo, appunto, fa si che la prevenzione sia un’arma potente che deve utilizzata in modo adeguato. La facilità di reperire informazioni di natura medica attraverso internet crea confusione, spinge le persone ad effettuare auto diagnosi, favorendo la nascita di dubbi ed ansie che non trovano fondamento alcuno. Così, spesso, si arriva all’attenzione del medico con paura e con timore e l’approccio al percorso diagnostico può risultare gravato da inutili angosce e preconcetti fuorvianti e quindi, con un approccio sbagliato.
Da questo punto in avanti, vogliamo intervenire con la nostra associazione, fornire un supporto che segua passo dopo passo il paziente nel delicato processo di diagnosi senza mai farlo sentire solo.
Mai più soli, la mission di Urologia e Solidarietà.
Fornire un supporto per i pazienti che incontrano dubbi nel loro iter diagnostico è uno nostra grande ambizione, ma non è l’unica: vogliamo impegnarci a sviluppare la prevenzione organizzando attività di screening a carattere gratuito per la popolazione nell’area urologica, vogliamo creare incontri con la popolazione al fine di fornire consigli sulla prevenzione e aggiornando sulle nuove tecnologie diagnostiche ed operatorie. E infine, un grande sogno: fornire un supporto ed una guida per i pazienti al fine di comprendere la più corretta tipologia di cura. Chi nella propria vita, per se stesso o per una persona cara ha dovuto affrontare la scelta delle persone a cui affidare la propria vita sa di cosa stiamo parlando.
Nell’ambito del sostegno e dell’informazione il nostro intervento, concreto, in questo caso consiste nella divulgazione tramite il nostro sito internet ed i nostri canali social di alcuni film documento che spieghino al meglio quali sono gli iter diagnostici a cui, a seconda di una patologia, un paziente si deve sottoporre.
Riteniamo infatti che un documentario ben realizzato possa essere il modo migliore e più efficace per comunicare alle persone le tecniche diagnostiche e chirurgiche. La parola informazione sarà sempre protagonista nella nostra associazione, infatti, è attraverso l’informazione che si può praticare la prevenzione. Per questo motivo saranno organizzate attività ad hoc per la prevenzione del tumore al testicolo, patologia con un incidenza significativa tra i 20 e i 40 anni che nel 2015, in Italia, ha fatto registrare circa 2.000 casi.
UROLOGIA
IL PUNTO DI VISTA DEL MEDICO

L’urologia è una branca chirurgica complessa che si occupa delle patologie dell’apparato urinario maschile e femminile. L’anatomia delle vie urinarie permette approcci chirurgici non solo “classici” a cielo aperto e laparoscopici, ma anche endoscopici, sfruttando le vie naturali. Anche per questo, la chirurgia urologica si presta perfettamente ad assecondare sviluppi tecnologici e riesce a sfruttare il potenziale che la tecnologia ci mette a disposizione, per migliorare le performance tecniche e ridurre le complicanze.
Troppo spesso nell’immaginario collettivo l’urologia è associata alla sola patologia prostatica nell’uomo dai 40-50 anni in su. Questo, sebbene sia una visione limitata della vasta area clinica urologica, non comporta problemi nella popolazione. Al limite si farà la conoscenza dell’urologo nel momento del bisogno, come capita per altre specialità mediche. Purtroppo però, oltre a quanto detto, l’urologia è ancora considerata un tabù, soprattutto nei giovani. La motivazione principale risiede nel fatto che nessuno parla volentieri di dubbi o problemi legati per esempio alla sessualità o alla continenza urinaria. Questo è rischioso, perché molte patologie, anche gravi e tumorali, si curano con la diagnosi precoce e l’informazione.
Tramite l’associazione Uro.Sol, proprio pensando al potenziale imbarazzo (anche se immotivato), che una persona più o meno giovane possa provare nel partecipare a incontri con temi scomodi, abbiamo creato una forma di informazione innovativa, diversa, che sfruttando i social network e la rete possa raggiungere le persone interessate direttamente, per mezzo di docu-film o filmati informativi. Progetti di questo tipo non avrebbero senso e potenzialmente potrebbero generare allarmismo e ansia, se non ci fosse un seguito di supporto medico, per rispondere ai dubbi, dare riferimenti e per poter aiutare a porre l’attenzione su un potenziale problema.
DOVE SIAMO

A pochi mesi dalla sua fondazione Uro.Sol si sta impegnando a costruire una struttura di informazione come il sito internet, la pagina facebook ed il canale youtube.
Su questi mezzi di informazione è disponibile il primo film documento che mira a spiegare quel’è il percorso diagnostico coadiuvato dalle più moderne tecniche per poter effettuare diagnosi di tumore alla prostata.
Nel corso delle prossime settimane inizieranno le prime conferenze divulgative, inizieremo le prime visite mediche per la prevenzione di patologie urologiche e i primi incontri con ragazzi in età tra i 14 e i 20 anni per la prevenzione del tumore al testicolo.